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Una pausa dallo yoga: quando la pratica si bloccaVoglia di tappetino zero? Non disperare, è perfettamente normale prendersi un periodo di riposo dallo yoga, ricorda che una pausa ogni tanto è fisiologica, anzi può essere utile per ritornare sul tappetino con più grinta di prima. Anche ai più ferventi yogin prima o poi capita di interrompere la propria pratica per un periodo anche consistente, i motivi possono essere svariati: impedimenti fisici, ragioni di salute, esigenze emotive, un viaggio, un infortunio, le festività, le ferie o la semplice pigrizia, un classico tra tutti è la crisi che investe il praticante dopo l'intervallo estivo o le vacanze natalizie. Durante queste pause i nostri ritmi cambiano, così come le nostre priorità, e al termine del periodo di fermo la voglia di ricominciare spesso fatica a farsi sentire, così la frustrazione sale e può diventare ancora più difficile riprendere la pratica dello Yoga. |
1 # Organizza lo spazio Lo yoga aiuta a fare pulizia dentro di noi, lasciando andare le cose inutili per dare spazio a nuova linfa e a sentimenti positivi, allo stesso modo, praticare in un ambiente che rifletta questa vocazione è importante per liberarci di tutte quelle cose che appesantiscono e ostacolano la nostra pratica. Scegli un angolo da dedicare allo yoga, elimina da lì tutte le cose superflue e tieni solo gli oggetti che riportano l’attenzione alla pratica, come il tuo cuscino da meditazione, una pianta che ami o qualche candela, uno spazio pulito e ordinato favorisce la concentrazione e sarà una sorta di richiamo per la tua mente, che rinverdirà il desiderio di ritornare sul tappetino. |
2 # Rendi sacro il tempo per te Trova un momento nella tua giornata tutto per te e rendilo sacro. Se le tue 24 ore fossero troppo piene, basteranno pochi minuti al mattino presto o alla sera prima di andare a dormire, l’importante è che per nessuna ragione rinuncerai a quel tempo per te, esso rappresenta la tua base di partenza: il tuo nuovo impegno quotidiano sarà stendere il tappetino e sederti lì per quei cinque minuti. Ricordi il benessere che si prova salendo sul tappetino? Come tutto è più leggero dopo aver fatto yoga? Chiudi gli occhi e lasciati ispirare da queste sensazioni. Puoi continuare con una respirazione semplice, come Nadi Shodhana, oppure scrivere su un foglio le cose per cui ti senti grato o ancora con una sessione di asana, altrimenti un bel namaste basterà per terminare la tua pratica del giorno, è già perfetta così. Se riuscirai a mantenere questo piccolo rituale quotidiano, ti starai avviando nella giusta direzione, lo Yoga è un cammino più che una destinazione. |
3 # Condividi la tua esperienza Condividere il tuo amore per lo yoga con qualcun altro può essere un’attività estremamente stimolante, in grado di far germogliare tante nuove sensazioni e di ravvivare l'interesse perduto, incoraggiandoti a riprendere la tua pratica abituale. Organizza un incontro rilassante con una persona che vuole saperne di più o che come te sente l'esigenza di praticare, può essere un amico, un collega, ma anche un familiare o un gruppo di persone, basterà semplicemente parlare della tua esperienza davanti ad una bella tisana e magari esplorare alcuni aspetti più teorici dello yoga oppure condividere una pratica dolce con chi ti è accanto in questa piccola avventura. |
4 # Iscriviti ad un corso Che sia on-line o dal vivo non importa, iscriversi ad un corso spesso si rivela il miglior incentivo alla pratica: ascoltare un insegnante che ci piace, conoscere o rivedere i vicini di tappetino, possono darci una spinta in più per ricominciare, inoltre, dopo aver acquistato un abbonamento, si è generalmente più spronati ad uscire di casa anche per non sprecare le risorse economiche impiegate; se invece ne seguivi già uno e proprio non riesci a riprendere, forse è il momento di cambiare corso o scuola, non è detto che in questa fase della tua vita quel determinato insegnante o quel particolare stile di yoga siano i più congeniali. |
5 # Nutri la mente Lo Yoga non si limita all'esecuzione delle posizioni sul tappetino, è molto importante nutrire anche la mente e il cuore, senza fare questo rischi che dopo un po’ la tua passione per questa disciplina si affievolisca sino ad appassire del tutto. Meditare è un'ottima scusa per tornare sul tappetino: durante la tua prossima seduta di meditazione stabilisci un sankalpa, ti darà l’opportunità di concentrarti sulle tue intenzioni positive, come quella di tornare a praticare in maniera regolare. Potrai trarre grande ispirazione anche dalla lettura: leggi un libro sullo Yoga, imparerai nuove cose che potrai mettere in pratica nella tua vita e sul tappetino. I nuovi stimoli, si sa, riaccendono la passione: partecipa a una conferenza o a un seminario di Yoga, ti permetterà di scoprire cose che non conoscevi e che daranno nuova linfa anche alla tua pratica fisica. |
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Rosa BeltramiFounder di Wonderflow Yoga, ha una laurea in comunicazione visiva, ama follemente il suo pianeta e, ovviamente, lo Yoga! |