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Che cosa significa Sankalpa Nel mondo frenetico in cui viviamo è facile smarrirsi, travolti dalla routine quotidiana e sommersi dagli input esterni, perdiamo di vista le cose davvero importanti, abbiamo come la sensazione di essere disconnessi dal nostro vero sé e dalle nostre passioni. Il sankalpa offre un potente antidoto a questo senso di smarrimento, spingendoci a focalizzarci su ciò che conta veramente e ad assumere un ruolo attivo nella realizzazione della nostra vita. Sankalpa si riferisce ad una pratica molto apprezzata nello yoga che può rivelarsi uno strumento importante per innescare cambiamenti positivi. La parola sankalpa si traduce come “intento” o “proposito”, in sanscrito kalpa significa precetto/regola mentre san vuol dire desiderare/ottenere, e si riferisce all'atto di stabilire un'intenzione o una direzione per la propria vita, dandole priorità su tutto e armonizzando le azioni che compiamo ogni giorno con i propri valori e desideri. In un primo momento potremmo scambiare il sankalpa per ciò che comunemente chiamiamo obiettivi, ma si tratta di un qualcosa di completamente diverso, nato in un substrato molto più profondo, pertanto scevro dalle ingerenze esterne e dai condizionamenti sociali che contraddistinguono molti dei traguardi che ci imponiamo e che anziché arricchire la nostra vita non fanno altro che svuotarla e renderla priva di compiutezza. Il sankalpa non ha a che fare con il successo materiale, semmai con quello spirituale, esso, infatti, ci aiuta a trovare ciò che veramente può farci progredire e che può riempire di significato la nostra vita. Questo non significa che non possiamo desiderare dei beni tangibili, anch'essi possono rappresentare il soggetto di un sankalpa a patto che portino a una crescita positiva in grado di far emergere il meglio di noi e di chi ci sta intorno. La pratica del Sankalpa La pratica del sankalpa è spesso inserita nelle sessioni di yoga e meditazione, poiché rappresenta uno strumento utile per approfondire la conoscenza di noi stessi, essa consiste nella formulazione di una parola o di una breve frase che racchiuda un’intenzione positiva che vogliamo introdurre nella nostra vita. Formulare un Sankalpa è come piantare un seme affinché cresca qualcosa di bello, abbeverandolo con regolarità darà origine a una pianta rigogliosa e forte. L’intenzione rappresenta l’innesco che permette di evolverci, il motore dietro ad ogni azione, la nostra stessa vita è composta dal susseguirsi degli atti che compiamo ogni giorno, alla cui base c’è sempre un desiderio, dunque, possiamo dire che noi stessi siamo fatti di desideri. A tal proposito si esprime questo bellissimo passo tratto dalle Upanishad che recita "In verità si dice anche che l'uomo è fatto di desiderio: ma quale è il desiderio, tale è la volontà, quale è la volontà, tale è l'azione, quale è l'azione, tale è il risultato che consegue” Il Sankalpa è, dunque, un modo per comprendere noi stessi e per capire cosa desideriamo davvero, sviluppando un determinato proposito attraverso l'azione e dando un senso alla nostra vita. La pratica del Sankalpa ci permette di mantenere sempre alta l’attenzione verso l'intenzione, come quando ravviviamo la fiammella di un focolare, aiutandoci a portare a termine i nostri compiti e a raggiungere le mete che ci siamo prefissati. Quindi, se ti senti smarrito o disconnesso, prenditi del tempo per riflettere sui tuoi desideri più profondi, stabilisci un sankalpa per te stesso e impegnati a vivere secondo la tua intenzione. Come formulare il tuo sankalpaPer identificare il sankalpa si può iniziare con un esercizio di visualizzazione che ci aiuti a individuare i nostri desideri, le aspirazioni e i valori più profondi. Immagina una sfera di luce dorata nel tuo cuore e chiediti cosa potrebbe renderla più luminosa, cosa potrebbe farla espandere. A questo punto lascia che da lì emergano spontaneamente le intenzioni e i propositi, poi scegli quello più luminoso e vicino al tuo essere autentico. L’intenzione che sceglierai deve essere pura, cioè quella quanto più possibile libera da sovrastrutture, influenze esterne e aspettative. Non avere timore, iI sankalpa deve essere solo tuo. Una volta identificato il tuo sankalpa, occorre trovare la giusta formula, dal momento in cui viene enunciato il sankalpa non dovrà più essere modificato né essere rivelato ad alcuno. Per esprimere la nostra intenzione è preferibile usare parole chiare e positive, coniugare il tempo al presente, prediligere frasi brevi e che possibilmente non contengano negazioni, ad esempio meglio affermare “sono forte” piuttosto che “non sono debole”. Il passo successivo è ripetere il nostro sankalpa in maniera costante e integrarlo nella tua vita quotidiana con delle azioni anche minime ma che abbiano una continuità. Per mantenersi focalizzati verso la meta bisogna ripetere la propria intenzione più volte durante il giorno, un buon esercizio è visualizzare se stessi mentre si sta vivendo secondo i propri valori e impegnarsi a compiere piccole azioni concrete verso il raggiungimento dell'obiettivo. Se stai puntando a un grande proposito o a un cambiamento impegnativo, non riempire le tue pratiche di mille intenzioni diverse, meglio sceglierne una con cura e concentrarsi solo su quella, sarà molto più probabile vederne gli effetti. Ecco alcuni esempi generici da cui prendere spunto, ma si possono creare dei sankalpa molto più specifici e orientati in base alle proprie esigenze
Il potere delle intenzioni Può sembrare incredibile come una piccola frase o una parola possano racchiudere tanta potenza, eppure non si tratta di magia, il potere del sankalpa risiede nella capacità persuasiva della suggestione, ampiamente adoperata anche in psicologia, e nel rafforzamento dell'intenzione che si attua tramite la ripetizione: questi elementi sono in grado di guidarci, incitarci e di farci rimanere concentrati su ciò che conta davvero, aiutandoci a superare sfide anche molto difficili. Per questo non devi mai dubitare del tuo sankalpa: mantieni la sua segretezza in maniera assoluta e fallo risuonare con fermezza e consapevolezza dentro di te ogni volta che puoi o ne senti il bisogno. La nostra intenzione ci sosterrà e sarà sempre al nostro fianco, quando ci ritroveremo a fronteggiare ostacoli o battute d'arresto, il nostro sankalpa ci ricorderà i valori in cui crediamo e le nostre aspirazioni più profonde, aiutandoci a mantenere alta la motivazione e a proseguire il nostro cammino. Il momento ideale dove inserire il nostro sankalpa è durante la pratica della meditazione, in particolare Yoga Nidra, ma è perfetto anche all’inizio e alla fine di una sessione di yoga o semplicemente al mattino prima di iniziare la giornata o alla sera prima di dormire, in ogni caso richiama la tua intenzione ogni qual volta ne sentissi il bisogno, con l’esercizio e la dedizione potresti rimanere sorpreso dei cambiamenti positivi che sei stato in grado di introdurre nella tua vita, potresti accorgerti di aver raggiunto risultati più appaganti e di condurre un'esistenza più piena e soddisfacente. Leggi anche I commenti sono chiusi.
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