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Nadi Shodhana la respirazione a narici alternanteNadi Shodhana è un pranayama rilassante e riequilibrante che prevede l'uso alterno delle narici durante l'inspirazione e l'espirazione, per questo viene detta anche respirazione a narici alternante. Il termine deriva dal sanscrito e letteralmente significa pulizia dei canali energetici, le Nadi, che si snodano lungo tutto il corpo facendo fluire l'energia al suo interno. In particolare le due narici sono collegate a Ida e Pingala, due importanti canali che rappresentano rispettivamente l'energia lunare, calma, passiva, e quella solare, calda e attiva. Quando purifichiamo le Nadi attraverso il pranayama le energie possono fluire agevolmente e sono in equilibrio tra loro, perciò tutto l'organismo risulta più armonico e bilanciato. Come fare la respirazione a narici alternateLa posizione ideale per effettuare questa respirazione è seduti in sukhasana (gambe incrociate), in padmasana (posizione del loto) o in siddhasana (posizione perfetta), ma va bene anche accomodarsi su uno sgabellino o su una sedia, l'importante è cercare di mantenere la colonna vertebrale ben dritta con le spalle rilassate lontane dalle orecchie e con il mento leggermente abbassato verso lo sterno. Per praticare Nadi Shodhana correttamente occorre eseguire con la mano destra il Nasagra Mudra o il Vishnu Mudra, che si compone abbassando il dito indice e il medio verso il palmo della mano, il pollice con una leggera pressione sulla narice destra andrà a regolare l'aria in entrata e in uscita e l'anulare allo stesso modo controllerà il flusso respiratorio della narice sinistra. Un altro modo consiste nel posizionare indice e medio nello spazio tra le sopracciglia e utilizzare il pollice e l'anulare per chiudere le narici come nella variante precedente. La mano sinistra, invece, può rimanere poggiata sul ginocchio, in Chin Mudra, in Jnana Mudra, oppure adagiata alla base del busto con il palmo rivolto verso l'alto. Adesso sarete pronti per procedere con la tecnica base di Nadi Shodhana:
Suggerimenti utili per fare Nadi ShodhanaIn pratica questa tecnica prevede di cambiare narice dopo ogni inspirazione. Consiglio di iniziare contando sino a quattro durante l'inspirazione ed altrettanto mentre espiriamo, con l'esperienza potremo poi aumentare gradualmente i tempi. Non appena la pratica sarà comoda e agevole si potranno esplorare le diverse varianti di Nadi Shodana e provare ad inserire tra l'inspirazione e l'espirazione kumbhaka, la retenzione del respiro, che si effettua trattenendo l'aria per un paio di secondi a polmoni pieni (cioè dopo aver inspirato), sino a raggiungere con l'esercizio il rapporto 1:1 (se inspiro per 4 secondi, trattengo per 4 secondi). Solo quando saremo più esperti inseriremo con la stessa modalità la retenzione anche a polmoni vuoti, cioè dopo che abbiamo espirato. Ricordiamoci che per eseguire correttamente il pranayama è bene che la respirazione proceda fluidamente, pertanto, prima di iniziare la pratica di Nadi Shodhana assicuriamoci di non avere le narici ostruite, in tal caso provvediamo a liberarle, se ciò non fosse possibile perché ad esempio siamo molto raffreddati rimandiamo la seduta a tempi migliori. Benefici di Nadi ShodhanaNadi Shodhana equilibra gli scambi energetici, rende la respirazione più efficiente, favorisce l’espulsione delle tossine, aiuta ad ossigenare i tessuti, riequilibra il metabolismo, bilancia i due emisferi cerebrali e la risposta dei sistemi simpatico e parasimpatico, rallenta i battiti cardiaci, mentre la pressione sanguigna diminuisce. La respirazione a narici alternate ha un effetto calmante, riduce ansia e stress, favorisce il sonno e il rilassamento; aiuta, inoltre, la concentrazione, in particolare stimola il sesto chakra, regala lucidità al pensiero, stabilizza la mente, ed è per questo che si rivela un ottimo pranayama per prepararsi alla meditazione. Leggi anche I commenti sono chiusi.
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