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Adattare la pratica dello YogaDurante l'estate ci ritroviamo a fronteggiare temperature sempre più elevate che finiscono per ostacolare le normali attività quotidiane, compresa quella sul tappetino. Per scongiurare le problematiche legate al caldo occorre adeguare la routine di yoga (e dell'attività fisica in generale) alle condizioni climatiche, in modo da garantire la salute e il benessere psicofisico della nostra persona. Sarebbe preferibile, dunque, optare per degli stili di yoga adatti all'estate e scegliere in genere pratiche più brevi o meno intense, tra quelle che aiutano a limitare il surriscaldamento corporeo e a mantenere la mente calma e rilassata. A seguire una breve guida alle migliori opzioni di asana, pranayama e meditazione per l'estate, insieme a qualche consiglio per una pratica più sicura e armoniosa. Gli effetti delle alte temperatureQuando le temperature salgono il corpo richiede maggiore attenzione: l'esposizione prolungata al caldo aumenta la sudorazione, che può portare rapidamente alla disidratazione se i liquidi persi non vengono adeguatamente reintegrati; le temperature torride possono generare ipertermia, che sopraggiunge quando l'organismo diviene incapace di dissipare il calore in eccesso accumulato; con il caldo il metabolismo aumenta, consumando maggiore energia, mentre la circolazione diviene più intensa verso l'esterno per favorire la dissipazione del calore, questo può causare un aumento della frequenza cardiaca e una riduzione della pressione sanguigna, inoltre, gli individui con condizioni cardiovascolari preesistenti sono particolarmente a rischio di complicazioni, pertanto nelle giornate di afa è facile sentirsi più fiacchi e spostati. La psiche non è da meno e risente sensibilmente delle temperature estreme, d'estate, infatti, il sistema nervoso centrale subisce le conseguenze nocive del clima torrido, influenzando negativamente anche la salute mentale. Se sostiamo a lungo in un ambiente caldo il cervello può andare incontro a surriscaldamento con conseguente peggioramento delle prestazioni cognitive, inoltre, si è più soggetti a stati di confusione e irritabilità. Sempre in questo periodo capita con maggiore frequenza che eventuali problematiche e disturbi mentali si acuiscano o facciano il loro esordio, per questo durante i mesi estivi è di fondamentale importanza prendersi cura di se stessi a tutto tondo. Consigli generali per una pratica estiva sicura e armoniosa
Yoga per l'estateDurante la stagione estiva è possibile continuare a praticare yoga con soddisfazione, sebbene il caldo ci sottragga molte energie, rendendoci più stanchi e apatici, ci regala anche un vantaggio, in quanto ci rende più flessibili, pertanto il tipo di Yoga che scegliamo può fare la differenza, in questo periodo, ad esempio, possiamo cogliere l'occasione per allenare la flessibilità o concederci delle pratiche equilibranti (per scoprire quale stile scegliere clicca su >> Stili Yoga per l'estate << ). In ogni caso sarebbe preferibile attingere dal vasto mondo di asana, pranayama e meditazioni tra quelli che siano in grado di rendere la nostra pratica più fresca e leggera o per lo meno che non accentuino la sensazione di calura dovuta all'esercizio. Per limitare la sudorazione eccessiva e minimizzare i rischi di capogiri meglio adottare un ritmo pacato ed evitare i movimenti bruschi, specialmente quelli che comportano un passaggio da terra alla stazione eretta. Ecco alcuni consigli per mantenere una pratica confortevole ed efficace anche con il caldo. Asana per la stagione calda
Pranayama rinfrescanti
Meditazioni per l'estate
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